IL BULLISMO

Come si fa a capire se un bambino è vittima di bullismo

Purtroppo, non esiste un unico 'segnale', forte e inequivocabile, che aiuti i genitori a capire al volo quando il figlio soffre per le offese costanti nell'ambiente scolastico.

Alcuni campanelli d'allare:

  • calo improvviso nel suo rendimento,
  • Decadimento scolastico
  • Assenza di interesse nei confronti dei coetanei e atteggiamenti di ritiro e isolamento",
  • Frequente smarrimento di materiale scolatico
  • Richiesta costante di piccole somme di denaro
  • malesseri fisici di varia natura. (mal di pancia o di testa etc)
  • Essere molto tesi, piagnucolosi e tristi dopo la scuola
  • Presentare lividi, tagli, graffi o strappi negli indumenti
  • Dormire male o bagnare il letto
  • Raccontare di non avere nessun amico
  • Rifiutarsi di raccontare ciò che avviene a scuola

è infatti molto difficile per un ragazzo parlare direttamente a casa degli episodi negativi che vive tra le mure scolastiche.

Quali consigli dare al proprio figlio:

  • Difficile per il bullo prendersela con te se racconterai ad un amico ciò che ti sta succedendo;
  • Quando il bullo vuole provocarti, fai finta di niente e allontanati. Se vuole costringerti a fare ciò che non vuoi, rispondi "NO" con voce decisa;
  • Se gli altri pensano che hai paura del bullo e stai scappando da lui, non preoccuparti. Ricorda che il bullo non può prendersela con te se non vuoi ascoltarlo;
  • Il bullo si diverte quando reagisci, se ti arrabbi o piangi. Se ti provoca, cerca di mantenere la calma, non farti vedere spaventato o triste. Senza la tua reazione il bullo si annoierà e ti lascerà stare;
  • Quando il bullo ti provoca o ti fa del male, non reagire facendo a botte con lui. Se fai a pugni, potresti peggiorare la situazione, farti male o prenderti la colpa di aver cominciato per primo;
  • Se il bullo vuole le tue cose, non vale la pena bisticciare. Al momento lasciagli pure prendere ciò che vuole però poi raccontalo subito ad un adulto;
  • Fai capire al bullo che non hai paura di lui e che sei più intelligente e spiritoso. Così lo metterai in imbarazzo e ti lascerà stare;
  • Molte volte il bullo ti provoca quando sei da solo. Se stai vicino agli adulti e ai compagni che possono aiutarti, sarà difficile per lui avvicinarsi;
  • Per non incontrare il bullo puoi cambiare la strada che fai per andare a scuola; durante la ricreazione stai vicino agli altri compagni o agli adulti; utilizza i bagni quando ci sono altre persone;
  • Ogni volta che il bullo ti fa del male scrivilo sul tuo diario. Il diario ti aiuterà a ricordare meglio come sono andate le cose;
  • Subire il bullismo fa stare male. Parlane con un adulto di cui ti fidi, con i tuoi genitori, con gli insegnanti, con il tuo medico. Non puoi sempre affrontare le cose da solo!
  • Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo subito ad un adulto. Questo non è fare la spia ma aiutare gli altri. Potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti aiutasse!
Studio Psicologia Dott.ssa Gloria Trapanese, Via Piave 63, 60123 Ancona, 339.4485654
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